Lo scrittore e giornalista spagnolo Victorino del Pozo non è certo un nome nuovo all'interno della letteratura che ha trattato la figura di Eugenio Siragusa; nonostante ciò questo libro risulta essere una testimonianza di raro pregio, nella quale l'autore non soltanto ha trasfuso i suoi sentimenti ma è riuscito a dare un quadro estremamente professionale all'intero contesto.

La notevole quantità di notizie, informazioni, approfondimenti, e non ultimi, i documenti estratti dall'archivio del C.S.F.C. (Centro Studi Fratellanza Cosmica), alcuni dei quali rari e poco conosciuti almeno per coloro che soltanto adesso si avvicinano a questo tema, rende l'intero volume un piccolo tesoro da custodire e meditare con grande rispetto.

Quello che a prima vista potrebbe apparire ai profani come uno dei tanti testi che raccontano ed elogiano la figura di Eugenio Siragusa, si rivela ben presto, scorrendo le pagine, come un reportage professionalmente corretto, nel quale nulla viene lasciato al caso, dove ad ogni affermazione segue la necessaria prova, nel quale fantasia e fantascienza non trovano posto ma, al contrario, brillano di luce propria la logica, la scienza, la storia e la puntuale dimostrazione di come tutto ciò che è stato detto si sia regolarmente avverato.

Risultano di notevole interesse le disquisizioni di carattere tecnico, scientifico e storico, elaborate in maniera semplice ed intuitiva, senza clamori, seguendo passo dopo passo concetti che man mano diventano una realtà riscontrabile e plausibile.

Di notevole interesse, allo stesso tempo, le numerose pagine dedicate alla lunga intervista fatta dall'autore, intervista alla quale Eugenio Siragusa risponde puntualmente con estrema cortesia, lasciando trasparire profonde conoscenze in tutti i campi toccati dalle varie domande e contraddicendo in tal modo i numerosi detrattori che tali conoscenze e tale profondità non gli hanno mai voluto riconoscere, forse per paura, per invidia, oppure per il semplice motivo che tale riconoscimento avrebbe messo in discussione ogni loro verità preconcetta.

All'interno di queste interviste si trova però un'altro tesoro, quello che vede Eugenio Siragusa confrontarsi e rispondere su temi comuni, gli stessi temi che ancora oggi riscuotono notevole interesse quali la vivisezione, lo yoga, la macrobiotica.

E' la parte del libro che più emoziona, poiché da quelle risposte traspare la figura che tutti coloro che gli stavano accanto ancora ricordano, una figura paterna che pagina dopo pagina sembra prendere nuovamente forma e sostanza, che sembra annullare di colpo questi tanti anni di assenza fisica e muoversi ancora tra la gente.

Sono piccole finestre aperte sul suo quotidiano, sul suo rapporto con gli altri, con la famiglia, con coloro che lo seguivano e con i suoi stessi detrattori, un contesto dal quale emerge a più livelli la sua figura di uomo, amico, contattato, apostolo, messaggero e divulgatore.

Questo il grande pregio dell'opera di Victorino del Pozo, aver restituito al lettore non una immagine lontana, quasi irraggiungibile, bensì le sembianze di un uomo che viveva il suo tempo e che umilmente prestava al mondo la sua grande opera, senza per questo salire su nessun piedistallo ma con estrema umiltà.

Proprio partendo da questa immagine sarà più facile entrare all'interno di questa lettura, scoprirne man mano i vari riferimenti, le simbologie, i richiami, perché l'umiltà tutto racchiude e, contrariamente a quanto si possa pensare, è la forza più grande e trascinante che possa esistere in questo mondo e nell'intero universo.

Eugenio Siragusa, per le sue conoscenze, per la sua missione e le sue numerose vite precedenti, era davvero un grande, ma lo era ancora di più perché non scelse mai un piedistallo sul quale salire per divulgare i suoi messaggi ma rimase sempre quell'umile e paterno ex impiegato del dazio che viveva di pensione ma che non aveva alcun problema a rapportarsi con i potenti della terra.

 Questa la forza di "Siragusa: messaggero degli extraterrestri", questa la grande prova perfettamente riuscita del suo autore, dare una testimonianza vera, inattaccabile, vissuta in prima persona, di un messaggio speciale e concreto che ancora oggi opera nel mondo e contribuisce alla grande trasmutazione che vedrà gli esseri umani trasformarsi in veri protagonisti della rinascita.

Roberto La Paglia